NORME ED INDICAZIONI COMPORTAMENTALI DEGLI ATLETI

Il calcio è uno sport di squadra, che aiuta te, i tuoi compagni e anche noi adulti a crescere e migliorarci. Il nostro obiettivo è comune, e nel corso dell’anno diventeremo sempre più una squadra. Sii generoso nel “dare il massimo” e fidati del tuo mister che desidera guidarti e condividere con te e i tuoi compagni la bellezza del calcio.

Comportati educatamente con tutte le persone che operano all’ interno della Scuola Calcio: per noi il saluto è segno di amicizia e di rispetto, per cui ti chiediamo di apprezzarlo e di salutare sempre a tua volta chi incontri.

Rispetta i tuoi compagni e gli avversari: senza di loro non potresti giocare a calcio.

Impegnati in prima persona, senza delegare ai tuoi genitori, nonni, compagni o altre persone ciò che devi fare tu. Sii responsabile del tuo materiale sportivo e di quel che ti viene chiesto di fare: è arma vincente per crescere bene.

 

  1. Il materiale in dotazione deve essere sempre pulito ed in ordine sia durante gli allenamenti che nelle partite amichevoli;
  2. non sarà consentito agli allievi di svolgere l’allenamento con una divisa diversa da quella ufficiale, eccezione fatta per casi particolari autorizzati dall’ Associazione
  3. Scrivi il tuo nome e cognome sulle etichette dei tuoi capi, al fine di evitare smarrimenti o scambi di abbigliamento negli spogliatoi, controlla il tuo materiale al termine dell’allenamento e dopo le gare.
  4. Presentati alle gare ed agli allenamenti con i capi di abbigliamento ufficiali indicati dall’allenatore. Tieni il k-way antipioggia sempre in borsa.
  5. Gli allievi dovranno spogliarsi solo nello spogliatoio a loro assegnato e dovranno inoltre effettuare la doccia a fine attività;
  6. Nello spogliatoio gli allievi dovranno tenere un comportamento corretto e nel pieno rispetto delle buone regole di educazione;
  7. L’orario di inizio e fine degli allenamenti deve essere rigorosamente rispettato, considerando che i minuti di ritardo accumulati all’inizio non potranno essere recuperati a fine allenamento;
  8. per preservare la propria incolumità personale gli allievi non devono portare anelli, orologi e orecchini in genere, sia durante gli allenamenti e/o nelle partite amichevoli e ufficiali; qualora si rendesse necessario l’uso di occhiali da vista dovranno essere specificamente per uso sportivo;
  9. per motivi igienici e per evitare confusione o assembramenti negli spogliatoi è consentito l’ingresso nei suddetti locali, soltanto ai genitori degli allievi nati nel 2013,2012,2011 e 2010 sia all’inizio che al termine dell’allenamento;
  10. Gli atleti durante la seduta di allenamento devono osservare un comportamento idoneo al buon andamento dello stesso.
  11. Gli atleti che trasgredissero le regole dettategli dal tecnico, potranno incorrere in sanzioni disciplinari.
  12. Le sanzioni saranno proporzionate al tipo ed alla gravità della trasgressione commessa e verranno decise discrezionalmente dal tecnico e dal direttore sportivo.

Nei casi più gravi, oppure di recidiva, il tecnico segnalerà il comportamento al responsabile tecnico e la sanzione potrà consistere anche nell’espulsione dell’atleta dall’associazione sportiva.

  1. Qualora l’impegno scolastico dovesse risentirne, il tecnico, in accordo con la famiglia dell’allievo, potrà decidere di sospendere temporaneamente l’atleta dagli allenamenti.
  2. L’atleta deve osservare un comportamento esemplare durante lo svolgimento delle gare Ogni comportamento non conforme al fair play o irriverente nei confronti dei propri compagni o dello staff tecnico, sarà sanzionato con l’esclusione dalla gara successiva.

 

 

NORME ED INDICAZIONI COMPORTAMENTALI PER I GENITORI

I vostri ragazzi/e sono per noi importanti e la loro crescita prima come “persone”, poi come atleti, è l’obiettivo della Scuola Calcio. Ogni stagione sportiva è una nuova tappa in cui cercheremo di diventare sempre più squadra per far sperimentare, attraverso il calcio, ai ragazzi il divertimento, il rispetto delle regole, l’insegnamento della vittoria e della sconfitta. Per i vostri ragazzi/e sarà un viaggio bello ed impegnativo, per il quale Vi chiediamo sostegno, aiuto e condivisione. Il nostro lavoro societario andrà di pari passo con il Vostro ruolo genitoriale.

Abbiate fiducia rispetto al progetto educativo globale della Società, di cui la squadra di Vostro figlio/a è una piccola, ma essenziale, parte. Infondete nei vostri ragazzi/e il valore dell’impegno e del rispetto sempre, in allenamento e in gara: una buona fatica e un buon senso del sacrificio equivalgono già ad una vittoria. Incoraggiate i vostri figli a partecipare con entusiasmo e non forzate un ragazzo/a che non vuole giocare: il mister saprà averne cura e rispettare i tempi del cammino individuale.

In ultima, ricordate che i ragazzi/e giocano per il loro divertimento, non per il vostro e che le aspirazioni sono le loro, non le vostre. Ascoltatele e condividetele accanto ai vostri ragazzi/e.Le regole, sotto elencate, sono frutto della nostra esperienza educativa – sportiva nella speranza che rappresentino un momento di serenità e di crescita per tutti noi.

  1. Responsabilizzate i ragazzi sulla cura del materiale facendo preparare e portare a loro le borse.
  2. Attendete l’arrivo dell’allenatore o del dirigente prima di lasciare i ragazzi negli spogliatoi e passate a salutare l’allenatore prima di uscire con ragazzi dall’impianto a fine seduta; è spesso occasione per ricevere delle comunicazioni e degli aggiornamenti.
  3. Siate puntuali e avvisate anticipatamente per eventuali ritardi e assenze il Dirigente accompagnatore o l’Allenatore.
  4. Per motivi igienici e per evitare confusione è vietato l’ingresso ai genitori negli spogliatoi, salvo che per le categorie dei Piccoli Amici per il tempo strettamente necessario.
  5. Abituate i ragazzi a presentarsi all’allenamento vestiti “normalmente” e a cambiarsi nello spogliatoio da soli e a farsi la doccia a fine seduta.
  6. Nessun genitore potrà entrare in campo durante gli allenamenti/partite/confronti interni, ad esclusione dei dirigenti accompagnatori.
  7. Non chiedete spiegazioni tecniche all’allenatore al termine dell’allenamento o di una gara. Contribuirebbero a far confondere il ragazzo con posizioni di conflitto con l’allenatore o la società. Cercate di non dare suggerimenti tecnico-tattici durante, prima o dopo le gare: l’interlocutore univoco in campo deve essere per gli atleti il mister.
  8. Non sono ammesse interferenze per ciò che concerne: convocazioni, ruoli, inserimenti in diversi gruppi squadra, e quanto altro appartiene esclusivamente al rapporto tecnico tra allenatore ed atleta. Qualora aveste la necessità di ricevere eventuali chiarimenti il direttore sportivo e il responsabile della scuola calcio sono a Vostra disposizione. I comportamenti non consoni/eccessivi o dannosi alle linee educative – sportive societarie obbligano i responsabili al richiamo del genitore fino, nei casi estremi, alla sospensione dell’attività del ragazzo.
  9. Parlate immediatamente, serenamente e in modo diretto, con i responsabili di eventuali vostre preoccupazioni, senza alimentare critiche e/o utilizzando mezzi di comunicazione vari (social network, forum, giornali, messaggi pubblicati on-line, ecc.): nuocerebbero in primis ai ragazzi.
  10. Condannate sempre un cattivo comportamento e un brutto linguaggio fuori e dentro il campo da parte di chiunque. Applaudite invece sempre il bel gioco di tutti, portatelo come esempio, senza esaltare il proprio figlio e/o denigrare avversari o compagni. Non urlate verso i giocatori, ma incoraggiateli e sosteneteli, soprattutto quando fanno errori.
  11. Durante le gare riconoscete l’importanza del rispetto dell’arbitro anche, e soprattutto, quando sbaglia. Educate i vostri ragazzi a rispettare sempre le regole del gioco e il fair play.
  12. Formate nei vostri ragazzi stili di vita positivi che aiutano l’attività sportiva e la “buona vita”: riposo, alimentazione corretta, educazione, presenza, impegno ecc.
  13. Far sentire la presenza nei momenti di difficoltà: sdrammatizzare, incoraggiare, far vedere gli aspetti positivi, in ogni caso salvaguardare il benessere psicologico del giovane;

Avere un atteggiamento positivo ed equilibrato rispetto al risultato. Saper perdere è molto più difficile ed importante di saper vincere. Nello sport, come nella vita, non ci sono solo vittorie e dopo una caduta bisogna sapersi rialzare.

Rapporti con i parenti degli atleti

Tecnici e dirigenti sono a disposizione dei genitori degli atleti per tutte le informazioni necessarie “ di carattere non tecnico ” Per qualsiasi informazione, delucidazione “di carattere tecnico” l’unico interlocutore è il direttore sportivo e direttore scuola calcio.

 

Infine…divertitevi anche Voi guardando i vostri figli! Siate coinvolti con serenità in tutte le attività della società, mettete in comune le vostre esperienze e, se vi fa piacere, seguite le gare delle altre squadre coi vostri figli. Saranno occasione di bella condivisione.

 

LA DIREZIONE